Da un nucleo originario di tre, un gruppo dedito alla musica e al teatro
Dopo la prima esperienza di “Son per voi me stessa”, il gruppo si amplia alla ricerca di nuovi venti, perchè “La voce del vento” non vuole essere qualcosa di effimero, ma un’esperienza tra musica e teatro che, come il vento, si muove lontano, accarezzando ciò che trova. Come nelle sfere dell’omonimo quadro di R. Magritte, il vento scolpisce superfici perfette, ma con un tratto sicuro e deciso: è l’impronta dell’esperienza e del tempo, che non può non lasciare il proprio segno. Sia un sogno, un evento, uno spettacolo, l’esperienza lascia sempre qualcosa: ad ognuno di noi il giudizio finale, ma ciò che conta è riconoscerne i segni e non cadere nell’indifferenza.
CHI SIAMO
Omar Cecchi